RIMOZIONE GUAMO DI PICCIONE

L’esecuzione di un piano di intervento contro i piccioni, richiede anche conoscenze e mezzi tecnici per realizzare interventi di ripristino ambientale.

Il guano dei piccioni sciogliendosi con la pioggia causa il deterioramento dei monumenti e dei fabbricati: la componente acida del percolato scioglie il carbonato di calcio danneggiando marmi ed intonaci.
Oltre al danno strutturale si deve considerare che il composto organico a reazione acida, offre un elemento costitutivo ideale alla moltiplicazione di organismi microscopici, quali muffe e funghi che ricoprono le superfici.

Il corretto ripristino delle condizioni igieniche inizia con la rimozione dello strato di guano che deve essere effettuata con cautela per evitare di liberare nell’ambiente spore e batteri: allo scopo Chimera Ambiente ha perfezionato una tipologia di aspiratore dotato di un particolare filtro in grado di trattenere il pulviscolo.

In seguito alle operazioni di rimozione del guano è bene prevedere un’ intervento di disinfezione e disinfestazione.

La disinfezione delle superfici a seguito di una colonizzazione di colombi è l’aspetto più difficile in quanto solo pochi principi attivi sono sporicidi, ovvero in grado di distruggere le spore presenti nell’ambiente: va attentamente valutata la possibilità che le superfici trattate subiscano alterazioni a causa dei prodotti impiegati.

Nei siti di nidificazione e nei posatoi sono rinvenibili elevate quantità di zecche, pulci, acari.

L’intervento di disinfestazione deve pertanto essere mirato alle entità infestanti target che normalmente condividono l’habitat con i piccioni.

La nostra esperienza nell’ambito della disinfestazione ci consente di offrire un valore aggiunto nella realizzazione di una strategia per il controllo dei volatili.